Università degli Studi dell'Insubria

Un’università giovane, moderna e dinamica, situata in un’area fortemente industrializzata dove la vita è ancora a “misura d’uomo”, immersa nel contesto delle Prealpi lombarde e circondata da numerosi siti Unesco - Patrimonio dell’Umanità: sono queste le caratteristiche dell’Università degli Studi dell'Insubria, un ateneo pubblico, istituito nel 1998, con sedi, Como, Varese e Busto Arsizio, che prende il nome dalla regione in cui si trova, la Regio Insubrica, o più comunemente Insubria.

L’Ateneo - con i suoi oltre ventimila laureati e con una fitta rete di rapporti con il tessuto produttivo - in questi anni è diventato un riferimento didattico, culturale e scientifico per il territorio ma, al tempo stesso, ha sviluppato la sua vocazione internazionale nella formazione e nella ricerca.

Attenzione agli studenti, esperienze lavorative durante gli studi, soggiorni all’estero sono il biglietto da visita dell’Università degli Studi dell’Insubria che con i suoi programmi di doppia laurea a livello magistrale offre la possibilità di ottenere, con un solo percorso di studi e con lezioni in inglese, due titoli finali: uno italiano e uno straniero. Ad oggi sono già attive le convenzioni di double degree per i corsi di laurea magistrale in: Fisica e in Matematica, con la Linnaeus University di Vaxjo (Svezia); Global entrepreneurship economics and management, con le università tedesche Friedrich Schiller Universität di Jena e Universität Hohenheim di Stoccarda; Biomedical sciences, con la Bonn-Rhine-Sieg University of Applied Sciences di Bonn (Germania), mentre a breve seguiranno altri accordi.

Servizi moderni ed efficienti sono presenti a Varese nel Campus di Bizzozero, dove si trovano le aule, i laboratori, il collegio, gli impianti sportivi e la mensa, e a Como nel Chiostro di Sant’Abbondio, splendido ex monastero del XVI secolo, dove oggi ha sede il polo giuridico-sociale, e nell’area di via Valleggio dove si trova il modernissimo polo scientifico.

L’Ateneo premia gli studenti meritevoli mediante borse di studio, contributi economici per i periodi all’estero nell’ambito dei programmi Erasmus e altre facilitazioni per chi dimostra serietà e impegno nell’affrontare la formazione universitaria. Da qualche anno è attivo un innovativo programma di sostegno economico e di ospitalità ad atleti mezzofondisti di interesse nazionale che intendano coniugare carriera agonistica e studi universitari.

L’impegno ad assicurare ai propri studenti una didattica di qualità si manifesta anche attraverso un alto livello della ricerca scientifica e infatti l’Ateneo è, da sempre, impegnato nella ricerca, di base e applicata, condotta in laboratori all’avanguardia e nei centri di ricerca, così come testimoniato dal fatto che i ricercatori dell’Università degli Studi dell’Insubria hanno ottenuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali. Grande attenzione anche al trasferimento tecnologico: dai laboratori al mondo produttivo con la creazione di aziende spin-off universitarie tra le quali Coelux srl (www.coelux.com) che ha vinto il prestigioso LUX Award 2014, che premia le novità mondiali nel campo dell’illuminazione.

Non solo scienza, ma anche discipline economiche, giuridiche e sociali, che hanno a disposizione moderne biblioteche e laboratori specialistici fanno dell’Università degli Studi dell’Insubria un luogo ideale per chi vuole studiare e prepararsi per affrontare il mondo del lavoro.

I numeri descrivono una realtà giovane e fortemente dinamica: 10.000 studenti, 400 docenti, 320 componenti dello staff tecnico-amministrativo, 21 Corsi di Laurea triennale, 3 corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico, 11 Corsi di Laurea Magistrale, 8 Corsi di Dottorato di ricerca, 32 Scuole di Specializzazione medica e i risultati ottenuti, tassi significativamente superiori alla media nazionale di occupati a un anno dalla laurea (65,2% contro il 43,3%) e di laureati in corso (55% contro il 41,5%), testimoniano il livello qualitativo dell’Ateneo (dati AlmaLaurea 2015).